Quante volte le mie clienti sul lettino si dimenano tra dolori indecenti e a denti stretti mi sussurrano : nella prossima vita rinasco uomo.
Questo succede mentre io mi districo in operazioni ginecologiche di alto livello, spiegando che magari se evitassero il semplice risveglio primaverile del “levami tutti i peli” si soffrirebbe meno tutti.
Io compresa.
Non avrei nessuna voglia di rinascere uomo.
Un uomo oggi vive costantemente sotto la lente di ingrandimento. Molto più di noi.
Intanto magari ha una moglie che lo spedisce dall’estetista a levarsi i peli, e credetemi, soffre come un cane.
Ne ho visti in lacrime.
Perché, ricordiamolo, noi possiamo essere pelose, ma loro hanno le liane. Ascelle che sembrano capelli, schiene da pettinare, riporti sulle cosce. Prova a strapparli quei peli lì! e poi mi dici cos’è soffrire…
Noi siamo programmate al dolore, il fatto che non perdiamo la vita con le doglie dimostra il carico che ci ha donato la natura.
E poi noi pretendiamo di tutto.
Che siano maschi, ma teneri, che spacchino le pietre ma senza ruttare, che apprezzino la nostra cucina ma cucinando loro.
Vogliamo che facciano i fidanzati/mariti/amanti ma anche i padri. E che non vomitino cambiando un pannolino.
Che parlino. Che ascoltino. Che capiscano.
Cos’hai amore?
NIENTE.
E DEVONO capire.
Capire cosa? che nemmeno noi ci capiamo un cazzo di quello che ci passa per la testa…
Hai il ciclo? chiedono.
Perché poveretti mica hanno ancora capito che noi il ciclo l’abbiamo tutti i giorni. Basta un nulla, un respiro sbagliato, una parola storta, una piccola dimenticanza che il ciclo ci arriva.
Istantaneo.
Mentale.
E la menopausa non è un traguardo. Il ciclodramma non finisce MAI.
È perenne e avvolto nel mistero. Non si sa quando arriva, non si sa perché e non si sa QUANDO passa.
Stai male?
MA SECONDO TE? E parte il ruggito… poveretti.
Questi camminano sulle uova tutti i giorni, signore mie, con un inconfessabile terrore di essere sbranati a tradimento di notte.
L’uomo di oggi deve essere psicoginecologo praticamente.
Deve individuare il prima possibile l’inizio del nostro delirio e fare come fanno gli analisti : buttare lì una domanda e lasciare che la seduta inizi, pronto a una valanga di merda.
E questo se hanno la fortuna di avere in casa una donna che parla.
Perché se poco poco lei ha crisi sociopatiche con mutismo a oltranza, son cazzi.
Ditemi che non vi è mai successo. Togliergli parola, saluto, sguardo e ossigeno PERCHÉ DEVE CAPIRE.
Cosa deve capire?
Capisce che siamo matte…
“Gli uomini non sono più quelli di una volta”. Dico io, per fortuna.
Mio nonno, semplice e sincero, in situazioni come queste avrebbe consigliato senza giri di parole a sua moglie di buttarsi un po’ d’acqua fredda in faccia. Datti una calmata, insomma.
Gli uomini di oggi vivono con un punto interrogativo sulla fronte per massimo due giorni, poi in qualche modo si esprimono. È evoluzione della specie.
Lo sanno che siamo mine vaganti …
Un giorno è venuto qui un mio cliente e mi ha detto : Anna mi ha appena scritto un messaggio. Diceva : “pensaci e quando capisci ne parliamo”.
Secondo me ci sta pensando ancora adesso. Credo che si sia interrogato su qualunque cosa, dal bucato steso storto alla spazzatura non buttata, al ritardo di tre minuti e alla pasta cotta troppo al dente.
E poi magari Anna aveva accorciato la frangia e invece lui aveva notato le scarpe.
Ma ci rendiamo conto?
No no. Preferisco mille volte essere donna e sentirmi dire che sono ciò che ( in effetti) sono , che non dover vivere con l’ansia da prestazione sempre.
Che poi se son maschio e mi monta l’ansia anche il mio bene più prezioso (…) smette di rispondere ai comandi ed è un disastro su tutta la linea.
Noi ci appropriamo di tutti i ruoli e con fierezza sgomitiamo nel mondo. Tra sbalzi di umore e geometrie esistenziali, come diceva qualcuno, con la sola incombenza di levarci i peli.
E di essere in forma e sexy.
Mamme e amanti hard.
Lavoratrici e lupe alla tana. Organizzatrici di vite e orizzonti.
Dive da copertina con propensione allo sport.
Decise ma sorridenti.
Ferme e comprensive.
Empatiche.
Simpatiche.
Rapide ma non caotiche.
Intelligenti ma non noiose.
Tutto questo con il ciclo perenne.
Dai! è fighissimo! 🤦🏻♀️