Se fosse possibile aggiungerei qualcuno alla lista dei santi da festeggiare oggi.
In rigoroso ordine sparso.
✔️ i genitori che ottengono dai propri figli un “buongiorno” spontaneo senza doverli minacciare ogni volta che incontrano qualcuno.
✔️ le donne che riescono a indossare i collant senza smagliarli entro venti minuti.
✔️ gli uomini che cucinano.
✔️ le mamme che fanno torte mangiabili e persino belle.
✔️ i bambini che leggono libri.
✔️ i nonni che tappano i buchi neri della vita.
✔️ chi si prende cura degli altri, in qualunque modo e forma. È prezioso.
✔️ chi non si lamenta e combatte con l’ironia.
✔️ chiunque lavori la domenica e festivi permettendo a tutti gli altri di “fare cose”. Tipo la spesa o una cena al ristorante.
✔️ chi procrea nonostante siano tempi duri. Chi non procrea per svariati motivi ma soprattutto perché viva cani e gatti. Chi vorrebbe semplicemente un lavoro. Che poi magari ha tempo a far figli. Varie ed eventuali.
✔️i lavoratori sopravvissuti ad una pandemia.
✔️i ragazzi sopravvissuti alla DaD.
✔️noi tutti sopravvissuti al delirio in terra.
✔️mia nonna, che “mangia e vedrai che passa tutto”.
✔️ chi ha guizzi di umanità in questo momento così arrabbiato.
✔️ chi della sua passione fa motore di vita.
✔️ chi non ha nulla da nascondere.
✔️ chi asciuga lacrime.
✔️ chi provoca risate.
✔️ chi rende bello questo mondo senza chiedere nulla in cambio.
✔️ chi pratica il rispetto in ogni sua forma e sceglie ogni giorno la parola anziché la clava.
Santisubito.
Santocielo.